Articolazione Meccanica

Articolazione Meccanica

 In particolare, l’articolazione Meccanica e Meccatronica approfondisce, nei diversi contesti produttivi, gli aspetti relativi alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi meccanici e alla robotica e automazione industriale.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica e meccatronica” ha competenze specifiche:

  • nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;
  • sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
  • nelle attività produttive d’interesse, nelle quali egli collabora ai fini della progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, e nella realizzazione dei relativi processi produttivi;
  • nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; capacità di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

È in grado di:

  • integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire

all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti;

  • intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative e della tutela dell’ambiente;
  • agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;
  • leggere e creare disegni meccanici con l’utilizzo di programmi e sistemi informatici (CAM-CAD);
  • pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso;
  • Il titolo di studio acquisito consente, inoltre, di avviarsi all’esercizio della libera professione. Per poter svolgere la libera professione di perito industriale è necessario essere iscritti all’Albo professionale tenuto dal Collegio dei Periti Industriali competente per

 

Il perito meccanico, nell’ambito del proprio livello operativo e delle norme vigenti, svolge mansioni relative a:

  • Fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di cicli di lavorazione;
  • Dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali
  • Progetto di elementi e semplici gruppi meccanici
  • Controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti
  • Utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e produzione
  • Sistemi informatici per la progettazione e produzione meccanica
  • Sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC
  • Controllo e messa a punto di impianti, macchinari e dei servizi di manutenzione
  • Sicurezza del lavoro e tutela dell’ambiente

 

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